Luther Blissett, il presentatore dell’evento ha iniziato le danze dilungandosi volutamente con una posa vagamente lirica e snervante sul blocco del traffico e sulla bellezza di Roma senza automobili. Il pubblico che si aspettava di ascoltare qualcosa di più da Luther Blissett cominciava già a dare i primi segni d’inquietudine. Quando poi è stata data finalmente la parola per il reading sul LBP a Luther Blissett, non solo il pubblico è stato investito da un linguaggio coatto, ideologico e pieno di trivialità che nessuno si aspettava, ma lo stesso Luther Blissett è stato oggetto di continue provocazioni da parte degli ex Luther Blissett dissidenti presenti, sparpagliati nella calca. Nonostante ciò Luther Blissett ha potuto brillantemente portare a termine il suo reading. Tuttavia quando è intervenuto Luther Blissett con un reading dal titolo “Nomi multipli, persone immaginarie e miti collettivi”, l’evento è degenerato. Gli ex Luther Blissett dissidenti hanno cominciato a sabotare la presentazione al grido di “Evviva i Luther Blissett dissidenti, affanculo il Luther Blissett Project”, insultando il Luther Blissett che leggeva e provocando pesantemente tutte le ex personalità del LBP. A quel punto, dagli insulti si è passati alle mani, i due gruppi si sono spintonati fino all’uscita della libreria. Mentre due carabinieri si avvicinavano e i due gruppi si attaccavano, una ex personalità del LBP che è sempre stata dialogante con i dissidenti, ha invitato alla calma tutti gli ex Luther presenti, ha spiegato in modo convincente che queste questioni erano superate e ha stappato una bottiglia di champagne. A quel punto gli ex Luther dissidenti e gli ex LBP si sono riconciliati, abbracciandosi, baciandosi e brindando insieme. I giornalisti convenuti indignati da un simile spettacolo o presi dal panico sono scappati vigliaccamente. Ovviamente questo era il modo migliore di festeggiare il ventennale del Luther Blissett Project romano.
I Luther Blissett dissidenti si formarono durante la fase promozionale del romanzo Q di Luther Blissett, quando le identità anagrafiche dei suoi autori furono scoperte dai giornalisti. Ma soprattutto quando gli autori di Q decisero di posare in una foto poi pubblicata su un giornale e si presentarono al Premio Strega.
Per chi è stato preso dal panico, per chi si è divertito, per chi ha preso parte alla rissa per il solo gusto di esserci, per chi continua ancora a parlarne indignato o con spasso: questo è stato il ritorno allo spirito delle origini e alle follie giovanili di Luther Blissett. Trattandosi di me dovevate immaginarlo: ho giocato con le vostre emozioni, siete stati tutti coinvolti in uno scherzo e in un momento di guerra psichica.
Chiunque può essere Luther Blissett
Diventa anche tu Luther Blissett
La vostra infaticabile
Luther Blissett

 

Per ulteriori informazioni sul libro “Il Luther Blissett Project a Roma. 1995-1999″ edito da Rave Up Books nell’ottobre 2015 cliccare qui.

Per informazioni su Dynamis Teatro con cui il LBP romano ha organizzato la presentazione cliccare qui.

Invece qui, un’intervista a Luther Blissett sulla strategia del multiple name, centri sociali e attivismo, psicogeografia a Roma.