Dal 4 Aprile al 4 Maggio alla Fondazione Vicente Risco di Allariz si è ripetuto l'esperimento di ibridazione di fotografia e scultura già tentato con successo due anni fa da parte del fotografo Santiago Barreiros e lo scultore Nito Contreras. Le loro foto-sculture aprono una frontiera inesplorata, una zona liminare in cui i due artisti vanno alla deriva alla ricerca di dettagli in cui la natura e l'artificio collidono in forme non prevedibili producendo artscapes depositati in luoghi poco frequentati e che non aspettano un pubblico per potersi dire tali. Occorre una mobilitazione sinestetica per intercettare queste micro-alleanze tra natura e artificio in cui l'intervento dei civilizzati non gioca alcun ruolo e i due artisti sono costantemente alla ricerca per disvelarne di nuove. Qui troverete alcune delle loro ultime foto-sculture e un loro testo in galiziano che può essere considerato un breve manifesto in cui si indica cosa significhi mobilitare i cinque sensi per cogliere tali luoghi singolari.  

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CINCO SENSOS Á DERIVA

 

É o resultado de delimitar un espazo “sacer” en cuxo interior atópase

concentrado o límite do ollo para todo o que aí fóra se difumina e

dilúe.

A sensación táctil da materia acompaña a dilatación en varias direccións

co son da música como unha atmosfera que recrea o gusto para absorber

o perfume -imaxinario- húmido que nos envolve.

 A Natureza, en conxunto, é aínda desorde, baleiro e medo. Viaxamos

para encontrar un equilibrio entre esa natureza e os xardíns artificiais

onde os sentidos sen rumbo e seguindo emocións perceptivas encontren

novas terras para novas olladas.

 

Allariz,  4  Abril  2014